Giapponese

L'arte del tatuaggio giapponese

Tradizione e innovazione

In Giappone l'arte del tatuaggio distingue tra l'irezumi, sviluppato nel periodo Edo come metodo punitivo, e il gaman, il tattoo ornamentale caratteristico della classe borghese. Quest'ultimo è ispirato alle decorazioni degli abiti da cerimonia, dei kimono e delle vesti dei samurai. I tatuaggi gaman hanno conosciuto una notevole diffusione fuori dal loro Paese d'origine: oggi sono tra i più richiesti per il loro fascino spirituale. Colorati e ricchi di particolari, questi tatuaggi sono scelti soprattutto per il loro significato legato alla sfera personale e alla meditazione. Si prestano alla loro realizzazione superfici molto ampie, come possono esserlo la schiena, l'avambraccio o la gamba.

Significati e simbologia dei tatuaggi giapponesi

Quando scegliete un tatuaggio giapponese, vi trovate a dover valutare numerosi simboli: il fiore di loto e il fiore di ciliegio per la meditazione e la rinascita, la carpa per l'ostinazione e la forza di volontà, il dragone per la saggezza e la geisha per la bellezza e l'incanto. Quanto alla sua realizzazione, potete richiedere l'esecuzione manuale del lavoro, in modo tale da rifarvi alla tradizionale tecnica tebori. La tecnica tebori, che più o meno corrisponde al nostro tatuaggio a mano libera, è eseguita attraverso l'uso di un manico di bambù a cui sono fissati uno o più aghi disposti in fila.